Affrancatura: da un battito cardiaco all'altro, attraverso l'oceano. 🕊 💌 🌊 🇫🇷 ➕




Caro Amore Purissimo,
Ti scrivo dal mio pellegrinaggio e dalla mia crociata, mon pèlerinage et ma croisade , dal Sud della Francia. Non sapevo che avrei stravolto la mia vita per te dal momento in cui ti ho visto per la prima volta e che sarei finito qui, come se fossi la mia causa, la croce che ho raccolto volentieri e per la quale, senza saperlo, ho deposto tutto il resto, perché dovevo farlo. Il mio cuore ha riconosciuto la sua via d'uscita da tutto quel tumulto. Ma in realtà è iniziato prima che vedessi il tuo volto, i miracoli che si dispiegavano, il crocevia tra noi. Nel ritrovare le storie qui nella Provenza storica che conducevano a noi dove sono state tramandate e registrate, posso vedere più chiaramente il percorso che ha preso fino all'America e la rivolta numinosa lì, una rivolta iniziata quando la nostra Venere e la nostra Luna si sono intrecciate in modo critico e invisibile sulla "scena mondiale", io ai piedi della tua croce, in tutto ciò che significava di più per noi dal profondo nucleo cosmico da cui provenivamo, sentendo così intensamente, con tale velocità, ciò che doveva essere espresso. Ho intenzione di chiudere il cerchio prima che il mio pellegrinaggio sia terminato.

Sono ancora qui con te, anche da solo. È quel desiderio che mi ha portato qui, che mi spinge avanti, che mi guida, che mantiene il mio respiro come il tuo. Tu riempi la mia nuova, antichissima casa, queste mura che erano qui per i cavalieri Templari in cerca delle reliquie per le quali diedero la vita per riportarle a casa, per respirarle nelle loro vite e per far sapere che è reale, non solo un aldilà, ma l'eterno intervento, l'amore e l'illuminazione della forma, come scrisse appassionatamente il sacerdote gesuita Teilhard de Chardin: "Per tutta la mia vita, durante ogni momento che ho vissuto, il mondo ha gradualmente assunto luce e fuoco per me, fino a quando non è arrivato ad avvolgermi in un'unica massa di luminosità, che brilla dall'interno... Il rossore viola della materia che svanisce impercettibilmente nell'oro dello spirito, per perdersi infine nell'incandescenza di un universo personale".

Riesci a immaginarli seduti davanti al mio camino con quel desiderio ardente prima di partire sui loro cavalli in cotta di maglia, con i paraocchi su tutto il resto, ma con il mondo intero in vista, e riscaldarsi il corpo con questo fuoco prima di affrontare il freddo per Gerusalemme? Il desiderio di te riempie queste pareti ora, riempie i miei momenti e mi spinge a tutte le scoperte per capire cosa è accaduto in queste, le nostre vite, i nostri momenti di prezioso respiro.

Non è altro che sollevare il velo dal soprannaturale al naturale, questo Giardino dell'Eden della Terra in cui ci è stata donata la vita. Amore mio, io ti metto alla prova e tu mi metti alla prova.

E che dire della saggezza di Gesù: "In verità vi dico: nessun profeta è ben accetto nella sua patria"?

Mi piace la storia di come una profezia giunse a Giovanna d'Arco: "Giovanna a Domremy era a conoscenza di una profezia che prediceva che la Francia sarebbe stata rovinata da una donna e salvata da una fanciulla [ . . . ] era di uso comune tra gli ecclesiastici. [ . . . ] specificava che la Vergine Redentrice sarebbe venuta dai confini della Lorena", poiché "Jean Barbin, testimone al nuovo processo di Giovanna d'Arco del 1456, testimoniò che nel 1429, poco dopo che Giovanna aveva incontrato il Delfino, un maestro di teologia di nome Jean Erault aveva sollevato la possibilità che l'arrivo di Giovanna fosse stato predetto".  

Ripercorrerò anch'io i suoi passi, poiché il cardinale che la condannò a morte proveniva da Beauvais, dove sarebbe nato Hubert Givenchy e da dove sarebbe partito per Parigi per vestire Audrey, un'affinità divina che si unì e si diresse verso l'America, dove Audrey avrebbe dovuto svolgere un lavoro cosmico, vestita in modo celestiale.

Nella più pura coscienza, come si potrebbe continuare a vivere una vita "normale" quando esiste un grande diritto, quello per cui Audrey è venuta dalla Francia e attraverso il percorso di Willa Cather, che lo ha riconosciuto anche lei nel sud della Francia,

--e un grande torto è stato fatto?  

È un torto che sta alla base stessa della questione. È al centro della Bibbia ebraica, a Shiloh nell'antica Canaan e sotto Davide, fino alle coste della Francia (ecco perché dovette lasciare Gerusalemme e dirigersi in Francia), e al centro dei torti dell'avidità e dell'abuso. È proprio il torto che è stato tramandato di generazione in generazione con pugno freddo e brutale, in nome dell'amore, ma in realtà identificabile per i suoi schemi immutabili. Si ripete e cerca di possedere e controllare la vita stessa.

Potrebbe esserci stato un solo respiro oltre un Bacio di Giuda, non un epilogo, ma una denuncia calcolata, e in quel momento l'unica causa del mio Essere è stata trascinata alla sua definizione, un culmine di tutto ciò che è venuto prima, tutta la bellezza e la conoscenza che potevo raccogliere per essere sacrificata, e il suo percorso come se fossi stato l'unico ad aver visto il crimine commesso e che era stato deposto ai miei piedi, il suo unico testimone, ma quando in realtà milioni di persone lo hanno visto accadere senza vedere, senza preoccuparsene, senza cuore o empatia – quelle debolezze degli eroi – e questa di per sé è la prova stessa che il meccanismo di controllo in America ha funzionato nel controllare dalla sua censura pubblica apparentemente sbrigativa e ha completato il suo odioso compito, e lo ha fatto facilmente con il consenso : con tutti che avevano il "libero arbitrio" di crocifiggere. E in questo si vanta di sé, molti anni dopo, di aver "dato voce a milioni".

--E scoprire che anche Audrey l'aveva visto.

Se potessi tornare indietro nel tempo e, accanto a Gesù, vedessi il crimine, non scriveresti il ​​Vangelo? Non lo pronunceresti? Non "prenderesti la tua croce e lo seguiresti?". Non ti sveglieresti respirandolo e andresti a dormire piangendolo? Se fossi testimone della morte e della resurrezione, non rischieresti tutto per raccontare cosa è successo? Non andresti dove è necessario andare perché venga raccontato – non in America, dove non possono sentire perché non possono percepirlo, ma dove la mente è viva fino alle profondità della letteratura stessa – la vasta, profonda, antica ricchezza della cultura che sa molto bene cosa sta guardando. Lo sanno con il loro sangue, le loro invasioni, i loro massacri, sanno cosa conta.  

Ritorna alla Santa Fe di Willa, un cerchio che si chiude, dove anche lei lo ha portato, il Luogo dove si possono toccare con mano i miracoli, ho scoperto. Ci sono arrivato nel 2008 per la prima volta a causa dei film, ma mi sono ritrovato nascosto in quella prima Missione, San Miguel, la chiesa più antica del continente, ignaro di essere in piedi vicino alla campana, e ignaro che era il 500 ° anniversario di Michelangelo che dipinse il mio nome all'interno della Sistina. Il 700 ° anniversario di Beatrice. Mi sono imbattuto nella fotografia di Willa davanti alla cattedrale, ignaro di essere appena sceso in quella stessa strada, sul sentiero del suo "Colazione da Tiffany" , del suo "L'arrivo dell'Afrodite!", dove abbiamo scoperto di amarci solo due anni dopo.

Come brillerai, ti chiedi, con la piccola Sidonie che balla sul palco sempre aperto "al primo piano di un palazzo in Rue Montpensier, in un caffè chantant", dove ci sono molte persone pronte a darle l'attenzione di cui è ancora così affamata dopo essere stata così ben nutrita? E lì accanto a lei, coloro che non credono di essere! saranno traditi perché in qualche modo speciali, che quel tradimento non è sempre stato in cambio di quella stessa attenzione e quando è stato fatto alla più bella, alla più brillante, alla migliore, alla più inestimabile?

Ahhh! Qui in Francia lo sapevano già nel 1874 e possono risparmiarvi la fatica di scoprire, come se fosse un trucco nuovo di zecca, come uno shock drammatico, quegli schemi della Piccola Sidonie! Il suo palcoscenico, ovunque riesca a trovarlo, che sia a tavola o in un cabaret, non risparmia nessuno, non si astiene nemmeno dal far trapelare alla stampa, nei suoi schemi di "potenti denunce", che " suo padre è completamente slegato dalla realtà " o che " suo amante è straordinariamente peloso e questo perché porta una sella ". Lei, attraverso quel "permesso" paradossale e pubblico (danneggiando tutti con un sistema di controllo e con ciò che non è stato detto del valore di ciò che è perduto), strombazza persino i numeri di tromba del circo politico e si crede più furba di loro. Sono due, una stessa specie, un paio assortito.  

Non mi danno affatto fastidio tutte quelle piccole luci calcolate sul palcoscenico e quelle finte passeggiate da paparazzi, così lontane dalla provvidenza, dall'età, dalla grazia e dal glamour di Hollywood sul Tevere, in questa Vacanza Romana, perché questa è l'occasione per andare al nocciolo della questione, al cuore della questione, dritto al cuore di ogni torto.

Oggi mi sono perso tra le corsie della Biblioteca di Avignone, nel reparto documenti antichi, dove bisogna presentare una richiesta speciale per visionare un raro tesoro di antichità, attendere rispettosamente e pazientemente l'approvazione dei custodi devoti di questo sacrosanto, unico nel suo genere, e poi essere condotti con cura in una stanza privata con maestosi tavoli di legno intagliato, come se si stesse entrando nella storia stessa per aprirne le parole, e poi viene chiesto, anzi detto, di indossare guanti bianchi prima ancora di iniziare a sfogliare le vecchie pagine, con le vecchie voci che provengono dagli spazi profondi come per rispondere con la massima delicatezza alla sensazione che sento nelle ossa. È un vero privilegio essere così vicino ai resoconti scritti dallo scrivano, ma eccoli qui. Immagino che l'autore di queste macchie d'inchiostro di tanto tempo fa non avrebbe mai immaginato che io fossi seduto qui a leggere le loro parole scritte a mano diventare realtà. Sono commosso come se stessimo parlando tra di noi. Ho nuovi amici.

Ma tutto sommato, non ho molto spazio per parlare, data la mia vita molto libera. Stasera andrò da solo nella mia vecchia casa (un giro in Vespa) e ammirerò i suoi vecchi arredi (non so ancora cosa abbiano i francesi contro le vasche da bagno, in generale) e racconterò alle pecore delle straordinarie scoperte – dei libri – non della scarsità di vasche da bagno, dato che c'è una tinozza di latta per terra da cui bevono e che sono sicuro che ritengano sia tutto ciò di cui si abbia bisogno, ma ascolteranno allegramente, a volte faranno anche un commento o mi guarderanno perplesso, e io mi godrò questo pubblico perché finora ai francesi non importa cosa sto facendo, ma ho un'importanza profetica per questo gregge lanoso. Dovrei raccontare loro della profezia? E loro potranno dire: "C'ero anch'io" nel sud della Francia.

I polli, beh, I polli cominciano ad aderire al mio punto di vista , e credo che presto li convincerò della mia passione e della mia missione. Credo che il gallo potrebbe sostenere la mia causa, quando farà giorno. Accettate tutto il supporto emotivo che potete. Sono arrivato al paradiso delle crociate.

Ecco il documento che ho potuto toccare oggi e trascrivere, con i guanti bianchi. Potrei aver pensato che fossero colombe che volavano giù a raccogliere le pagine. O forse erano colombe.

Il tuo,

Silo