
I conservatori vorrebbero che imparassimo la Bibbia ebraica e la rispettassimo come regola per le nostre vite. Io ci sono cresciuta. Il mio nome è nella profezia di Giacobbe: "Finché non venga Shiloh". Sono femmina. Da bambina sapevo che non amavano le donne, e in seguito ho scoperto che la maledizione nella Genesi si trova in un riferimento al mio nome, ovviamente in un bosco sacro. Amo profondamente la foresta in cui vivo, la Lincoln National Forest.
L'inizio del romanzo di Willa Cather " La morte arriva per l'arcivescovo" segue il percorso con riferimenti alla "Jornada del Muerto" , un terreno di roccia rossa vicino a casa mia nel New Mexico. È la descrizione dell'arrivo del vescovo. (Mio padre era un pastore).
"La piramide smussata, ripetuta centinaia di volte sulla sua retina e che gli si accalcava addosso nel calore, aveva confuso il viaggiatore, sensibile alla forma delle cose. "Mais c'est fantastique!" mormorò, chiudendo gli occhi per riposarli dall'onnipresenza invadente del triangolo. Quando li riaprì, il suo sguardo cadde immediatamente su un ginepro che aveva una forma diversa dagli altri. Non era un cono folto, ma un tronco nudo e contorto, alto forse tre metri, che in cima si divideva in due rami laterali, piatti, con una piccola cresta verde al centro, appena sopra la fenditura. La vegetazione viva non avrebbe potuto riprodurre più fedelmente la forma della Croce. Il viaggiatore smontò, tirò fuori dalla tasca un libro molto consumato e, scoprendosi il capo, si inginocchiò ai piedi dell'albero cruciforme."
Quella strada è a pochi chilometri da casa mia. Lì c'è un ginepro di 400 anni.
Michelangelo ha dipinto l'intera volta della Cappella Sistina sul mio nome, dalla porta d'ingresso alla parete di fondo, che peraltro è anche sul mio cognome. L'ha dipinta negli anni corrispondenti ai versetti della Genesi 49:08-12: dal 1508 al 1512, di proposito. (Il mio nome è in 49:10, che contiene la mia data di nascita e quella di John Mayer. ) Nel 2008, in occasione del 500° anniversario, ignaro di tutto ciò, mi sono imbattuto in una fotografia di Willa Cather che la ritraeva davanti a una cattedrale, da un balcone a Santa Fe. Quella sera ai Grammy, John cantava "No One" con Alicia Keys. Stavamo per conoscerci.


